RESTIAMO ANCORA A CASA: PUBBLICATO IL NUOVO DPCM CHE PROROGA LE MISURE RESTRITTIVE FINO AL 13 APRILE
Avv. Federica Parrino
RESTIAMO ANCORA A CASA: PUBBLICATO IL NUOVO DPCM CHE PROROGA LE MISURE RESTRITTIVE FINO AL 13 APRILE
Dovremo restare a casa fino a Pasquetta.
Il Premier Giuseppe Conte, ha annunciato nella conferenza stampa dell’ 1 Aprile 2020, di aver firmato il Dpcm che proroga fino al 13 Aprile 2020 le misure fin qui adottate per il contenimento del contagio epidemiologico da Covid-19.
Nella Gazzetta Ufficiale del 2 aprile è stato pubblicato, il DPCM dell’1 Aprile, il quale stabilisce che l’efficacia delle disposizioni dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8, 9, 11 e 22 marzo 2020, nonché di quelle previste dall’ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 e dall’ordinanza del 28 marzo 2020 adottata dal Ministro della salute di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti è prorogata fino al 13 aprile 2020 e che le disposizioni del presente decreto producono i loro effetti a far data dal 4 aprile 2020.
Con il nuovo decreto dell’1 Aprile le restrizioni valide prima fino al 3 aprile vengono prolungate al 13 aprile.
Il Dpcm dell’1 Aprile, in sostanza, stabilisce l’estensione almeno fino al giorno di Pasquetta delle restrizioni già adottate precedentemente. Si potrà, dunque, uscire da casa solo per lavoro, per motivi di salute e per necessità. La proroga fino al 13 aprile coinvolge anche la chiusura di scuole, negozi, attività non essenziali. (Si ricorda che il 22 marzo, il Premier Conte aveva disposto la chiusura delle attività produttive non essenziali o strategiche, lasciando aperti alimentari, farmacie, negozi di generi di prima necessità e i servizi essenziali).
Nel nuovo decreto del presidente del Consiglio arriva inoltre l’alt allo sport professionistico anche in forma di allenamento all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo. Una misura decisa, come ha spiegato Conte durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi, “onde evitare che delle società sportive possano pretendere l’esecuzione di una prestazione sportiva anche nella forma di un allenamento”.
È probabile, tuttavia, che le misure restrittive prorogate fino al 13 aprile subiranno una ulteriore proroga, lo stesso Premier Conte ha affermato che “Non siamo nelle condizioni di dire che il 14 aprile allenteremo le misure. Quando gli esperti ce lo diranno, entreremo nella fase 2 di allentamento graduale per poi passare alla fase 3 d’uscita dall’emergenza, della ricostruzione, del rilancio”.
Per quanto la situazione sia stata già difficile e pesante, dal punto di vista economico, sociale ed umano, e la voglia di riprendere la vita normale sia sempre più forte, i sacrifici devono ancora continuare per il bene comune, perchè “SE ALLENTIAMO ORA, GLI SFORZI SARANNO STATI VANI”.