DIRITTI DEL PASSEGGERO IN CASO DI CANCELLAZIONE DEL VOLO
Se parti da un qualsiasi aeroporto dell’UE, oppure se arrivi nell’UE con una compagnia di un paese UE o di Islanda, Norvegia o Svizzera, la cancellazione del volo, il negato imbarco e l’overbooking danno diritto ad una compensazione pecuniaria che va da € 250,00= ad € 600,00=, in dipendenza alla lunghezza del volo.
Cancellazione volo all’interno dell’UE
- tratte fino a 1.500 km = € 250,00=
- tratte superiori a .1500 km = € 400,00=
Cancellazione volo internazionale
- tratte fino a 1.500 km = € 250,00=
- tratte da 1.500 a 3.500 km = € 400,00=
- tratte superiori a 3.500 km = € 600,00=
La cancellazione del volo, dà diritto anche a:
- essere trasportato a destinazione finale con mezzi alternativi comparabili, o al rimborso del biglietto, e, se del caso, ad essere trasportato gratuitamente al punto di partenza iniziale
- pasti e bevande
- 2 telefonate
- sistemazione in albergo e relativo trasporto (se la cancellazione del volo implica il pernottamento)
In caso di cancellazione del volo, il negato imbarco ed overbooking è possibile chiedere anche il risarcimento di ulteriori danni patrimoniali e non patrimoniali eventualmente subiti.
La compagnia è esonerata dal pagamento della compensazione pecuniaria, se:
1. la cancellazione del volo è dovuta a circostanze straordinarie
2. la cancellazione del volo è stata comunicata due settimane prima della partenza
3. la cancellazione del volo è stata comunicata tra due settimane e sette giorni prima della partenza, e sia stato offerto un volo alternativo per la stessa rotta, con partenza non più di due ore prima dell’orario di partenza previsto e con arrivo meno di quattro ore dopo l’orario d’arrivo previsto
4. la cancellazione del volo è stata comunicata meno di sette giorni prima della partenza, e sia stato offerto un volo alternativo per la stessa rotta, con partenza non più di un’ora prima dell’orario di partenza previsto e con arrivo meno di due ore dopo l’orario d’arrivo previsto
Sono ormai mesi che compagnie aeree continuano a cancellare voli anche dopo i primi mesi di pandemia dello scorso anno (ovvero dal 3 giugno 2020 in poi). E come se non bastasse, con la scusa dei voli annullati “per pandemia”, hanno rifilato ai propri clienti voucher al posto del rimborso in denaro che invece sarebbe loro spettato. Un comportamento che segnalto più volte alle autorità e che ha portato l’Antitrust a sanzionare queste compagnie per pratica commerciale scorretta. Sono molti quindi i viaggiatori che ora si ritrovano in mano un voucher (magari anche in scadenza) a causa di una pratica illecita sanzionata anche dall’Autorità. Consumatori che qundi hanno diritto a un rimborso.
Se hai avuto problemi anche tu con i voli cancellati dopo il 3 giugno 2020 e i voucher offerti al posto del rimborso, rivolgiti all’assistenza legale di Studio Arius. Richiedi gratuitamente la consulenza dei nostri legali: ti spieghermo cosa puoi fare per ottenere ciò che ti spetta.
ATTIVITÀ DELLO STUDIO
Lo studio legale offre assistenza e consulenza al passeggero in caso di: cancellazione del volo, negato imbarco, overbooking, ritardo volo, ritardata consegna/perdita/distruzione/danno dei bagagli, sistemazione del passeggero in classe superiore o inferiore, vacanza rovinata.